Alexei Navalny è detenuto nella colonia penale numero 2 di Pokrov e le sue condizioni di salute sono molto preoccupanti. L’oppositore è stato condannato a due anni e mezzo di carcere dopo il suo rientro dalla Germania, dove era stato ricoverato e curato per l’avvelenamento causato da un agente nervino, il Novichok. L’arresto è stato immediato, non appena arrivato all’aeroporto di Mosca gli agenti lo hanno fermato alla dogana e da quel momento è iniziato il suo viaggio verso la colonia penale e verso il silenzio. Con Navalny in carcere e molti suoi collaboratori agli arresti domiciliari, il Cremlino ha creato le condizioni ideali per lasciarsi alle spalle i giorni di scontento e manifestazioni di inizio anno che stavano rendendo Mosca simile a Minsk, e il potere tremolante di Vladimir Putin simile a quello delegittimato di Aljaksandr Lukashenka.
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