La situazione, per citare Flaiano, non è affatto seria ma è gravissima. C’è un magistrato della Repubblica, Angelo Giorgianni, in servizio presso la Corte d’Appello di Messina, autore insieme a un medico no vax di un libro sul Covid con deliranti tesi complottiste e negazioniste, elogiate e sostenute nella prefazione da un altro magistrato, procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri. Come se non bastasse, sulla base di queste teorie cospirazioniste che parlano di un complotto globale farma-pluto-giudaico-massonico, il suddetto magistrato Giorgianni ha denunciato la Repubblica italiana, ovvero il suo datore di lavoro, per “crimini contro l’umanità” alla Corte penale internazionale dell’Aia per la gestione della “falsa pandemia” Covid.
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